E’ uscito il n. 14 della rivista “Gli Asini”

 

“Gli asini” numero 14, febbraio – marzo 2013

 

“Gli asini” numero 14, febbraio – marzo 2013

lottare per un nuovo welfare

Strumenti
Il mondo cambia di Marco Carsetti
Un nuovo ciclo di Marina Galati
Le persone reali di Sara Honegger
Per un nuovo welfare di Giovanni Zoppoli

I doveri dell’ospitalità
Walter Benjamin come educatore
di Francesco Cappa e Martino Negri

Film: Educazione e religione
Il senso dell’esperienza religiosa di Giancarlo Gaeta
incontro con Luigi Monti
I mali della chiesa cattolica di Vinicio Albanesi
Quel che resta dei cattolici di Marco Marzano
Come si forma un prete di Laura Badaracchi
Le comunità di base di Beppe Manni
L’educazione con Comunione e Liberazione di Giorgio Morale
Doposcuola, oltre la scuola di Achille Rossi
Modello scout di Marilina Laforgia e Matteo Spano
Crossing di don Angelo Cupini, Orietta Ripamonti, Angelo Villa
incontro con Goffredo Fofi e Giacomo Pontremoli

Immagini
Le Petit Néant a cura di Miguel Angel Valdivia

Scenari 1
Le avventure dei giovani lettori di Fabio Pusterla
Le ragazze farfalle di Cagliari di Giulio Angioni
Dynamis, un teatro per adolescenti di Andrea De Magistris
Invecchia bene Ammaniti? di Nicola Villa

Scenari 2
Scritto nel carcere di Alberto Capitta
Le “piccole virtù” per Natalia Ginzburg di Sara Honegger
Elsa Morante come antidoto politico di Giacomo Pontremoli
Bambini nel futuro di Matteo Marchesini

Prezzo: 8.50 €

“Un’altra scuola è possibile” RASSEGNA VIDEO SULLE TEMATICHE DELLA SCUOLA E DELLA EDUCAZIONE

“Un’altra scuola è possibile”

 RASSEGNA VIDEO SULLE TEMATICHE DELLA SCUOLA E DELLA EDUCAZIONE 

alla Centrale Plip di Mestre e al Circolo Arci F.Trentin Baratto di Venezia

a cura di Andrea Sola

 

Su richiesta le proiezioni possono essere anche fatte  nelle scuole o in altre sedi nel resto d’Italia.

Lunedì 8 aprile  alle ore 18,15 al Circolo Arci  di Venezia

Martedì 9 aprile, ore 21 alla Centrale Plip di Mestre

Quando negli anni sessanta ancora si sperava che la scuola potesse cambiare.

Estratti da: Diario di un maestro di Vittorio De Seta e  I malestanti (2003) di C. Di Mambro, L. Mandrile, M. Venditti (un film sulla vita adulta dei protagonisti del Diario).

Il celebre film di Vittorio De Seta del 1972 in cui viene ripresa la vera esperienza scolastica di un maestro/attore in una borgata romana.

 

Lunedì 15 aprile  alle ore 18,15 al Circolo Arci  di Venezia

Martedì 16 aprile, ore 21 alla Centrale Plip di Mestre

Il movimento delle Scuole Democratiche in Israele. 

Dal 1985 in Israele sono nate numerosissime scuole autogestite basate sui principi libertari della rispetto del bambino, della libertà e della responsabilità individuale nell’apprendimento, della pratica della democrazia all’interno delle scuole. Lo Stato sta gradualmente accettando di finanziarle e soprattutto di portare queste esperienze all’interno delle scuole normali. E’ anche nata una facoltà universitaria in cui si studia questo modo di fare scuola.

 

Lunedì 22 aprile  alle ore 18,15 al Circolo Arci  di Venezia

Martedì 23 aprile, ore 21 alla Centrale Plip di Mestre

Il dottor Korkzac di Andrej Vajda ed estratti dalle sue trasmissioni radio.

Il grande maestro polacco vissuto tra le due guerre che ha fatto del profondo rispetto per il bambino la guida del suo agire, portando la sua scelta fino alle estreme conseguenze.

 

Lunedì 29 aprile  alle ore 18,15 al Circolo Arci  di Venezia

Martedì 30 aprile, ore 21 alla Centrale Plip di Mestre

La crisi degli adolescenti e la scuola superiore: problema insolubile?

Selezione di filmati sulla vita delle scuole superiori; l’esempio del Liceo Statale Autogestito di Parigi.

 

Su richiesta le proiezioni possono essere anche fatte  nelle scuole o in altre sedi.

 

 

La rassegna  si terrà alla Centrale Plip , via San Donà 195, Mestre (VE) e al Circolo Arci F.Trentin Baratto, Cannaregio 4008, Santa Sofia, Venezia

www.oltrescuola.org – email: infoeducareallaliberta.org – tel 3381376675

 

 

LAMENTO DI UN MATEMATICO Come la scuola ci ruba la nostra forma d’arte più affascinante e immaginifica. di Paul Lockhart

LAMENTO DI UN MATEMATICO
Come la scuola ci ruba la nostra forma d’arte più affascinante e immaginifica 

di Paul Lockhart

da http://sprofessori.noblogs.org

L’umanità sta perdendo familiarità con una forma d’arte che è più antica di qualsiasi libro, più profonda di qualsiasi poesia e più astratta di qualsiasi astrazione. Ed è la scuola che ha provocato e sta continuando a causare tutto questo!

Tutti sanno che c’é qualcosa che non va. I politici sentenziano: “Abbiamo bisogno di standard più elevati”. Le scuole ribattono: “Abbiamo bisogno di più denaro e di più attrezzature”. I pedagogisti sostengono una tesi e gli insegnanti un’altra. Hanno tutti torto. Le uniche persone che capiscono come stanno veramente le cose sono quelle che più frequentemente vengono incolpate e quasi mai ascoltate: gli scolari. “Le lezioni di matematica sono stupide e noiose” affermano. E hanno ragione.

La scuola non si è mai occupata di ragionamento e creazione. La scuola si occupa di addestrare i ragazzi a essere meri esecutori, in modo da classificarli. Non scandalizza affatto apprendere che la scuola rovina la matematica: la scuola rovina qualsiasi cosa! Inoltre non è necessario che vi dica che le vostre ore di matematica erano una noiosa, inutile perdita di tempo: ci siete passati, ricordate?

Dire che la matematica è importante perché è utile è come affermare che i figli sono importanti perché possiamo addestrarli a fare un lavoro spiritualmente insignificante così che accrescano i profitti delle multinazionali. O forse è davvero questo che stiamo dicendo?