LAMENTO DI UN MATEMATICO Come la scuola ci ruba la nostra forma d’arte più affascinante e immaginifica. di Paul Lockhart

LAMENTO DI UN MATEMATICO
Come la scuola ci ruba la nostra forma d’arte più affascinante e immaginifica 

di Paul Lockhart

da http://sprofessori.noblogs.org

L’umanità sta perdendo familiarità con una forma d’arte che è più antica di qualsiasi libro, più profonda di qualsiasi poesia e più astratta di qualsiasi astrazione. Ed è la scuola che ha provocato e sta continuando a causare tutto questo!

Tutti sanno che c’é qualcosa che non va. I politici sentenziano: “Abbiamo bisogno di standard più elevati”. Le scuole ribattono: “Abbiamo bisogno di più denaro e di più attrezzature”. I pedagogisti sostengono una tesi e gli insegnanti un’altra. Hanno tutti torto. Le uniche persone che capiscono come stanno veramente le cose sono quelle che più frequentemente vengono incolpate e quasi mai ascoltate: gli scolari. “Le lezioni di matematica sono stupide e noiose” affermano. E hanno ragione.

La scuola non si è mai occupata di ragionamento e creazione. La scuola si occupa di addestrare i ragazzi a essere meri esecutori, in modo da classificarli. Non scandalizza affatto apprendere che la scuola rovina la matematica: la scuola rovina qualsiasi cosa! Inoltre non è necessario che vi dica che le vostre ore di matematica erano una noiosa, inutile perdita di tempo: ci siete passati, ricordate?

Dire che la matematica è importante perché è utile è come affermare che i figli sono importanti perché possiamo addestrarli a fare un lavoro spiritualmente insignificante così che accrescano i profitti delle multinazionali. O forse è davvero questo che stiamo dicendo?