“Quello che dovete sapere di me” la parola ai ragazzi, a cura di Stefano Laffi

Stefano Laffi, Quello che dovete sapere di me. La parola ai ragazzi, Feltrinelli  

la presentazione con l’autore a Fahrenheit

Nell’estate del 2014, trentamila ragazze e ragazzi compresi fra i sedici e i ventun anni hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci, per conoscersi, confrontarsi, stare insieme. In vista di quell’occasione è stato chiesto a tutti loro – su base volontaria e in forma anonima – di scrivere una lettera con il titolo “Quello che dovete sapere di me”, ovvero di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti, essenziali per avere una rappresentazione corretta della loro vita, al di là dell’appartenenza allo scoutismo.

Leggi tutto ““Quello che dovete sapere di me” la parola ai ragazzi, a cura di Stefano Laffi”

Una lettera di scuse di una insegnante delle superiori canadese, Lizane Foster, e una sua risposta agli studenti italiani

pubblicato su L’INTERNAZIONALE in marzo 2015

Cari studenti, sono un’insegnante e vi chiedo scusa

Lizanne Foster è un’insegnante canadese e ha scritto questo articolo sul suo blog. Dopo aver ricevuto decine di messaggi dagli studenti italiani, ha risposto con un’altra lettera.

Leggi tutto “Una lettera di scuse di una insegnante delle superiori canadese, Lizane Foster, e una sua risposta agli studenti italiani”

Cesare Moreno, una riflessione sull’esperienza della scuola di Barbiana

Quarantacinque anni dopo: salire a Barbiana e scendere nelle periferie

Il 26 giugno al MIUR in molti abbiamo discusso con Adele Corradi, 88 anni, che ha scritto il bel libro  “Non so se Don Lorenzo ..”  Ho  parlato anche io dicendo alcune delle cose che in modo più esteso riferisco qui.

Leggi tutto “Cesare Moreno, una riflessione sull’esperienza della scuola di Barbiana”

Napoli: il 27 febbraio Laboratorio di ricerca sulla valutazione, ex OPG Occupato

SAC – seminario permanente di ricerca per un’azione culturale nella scuola in collaborazione con Gli Asini, rivista di educazione e intervento sociale

27 febbraio 2016

ore 9:00 – 17:30

Je so’ pazzo – ex OPG occupato

Via Matteo Renato Imbriani 218, Napoli (Materdei)

Laboratorio di ricerca sulla valutazione

Leggi tutto “Napoli: il 27 febbraio Laboratorio di ricerca sulla valutazione, ex OPG Occupato”

Gli atti del Convegno “Tutta un’altra scuola”

Tutta un’Altra Scuola 2015: Atti del Convegno

Il motore di questa nostra iniziativa è condensabile nelle parole che trovate nell’Introduzione: «Quale sia il comune denominatore delle differenti esperienze che oggi si raccontano a noi pare chiarissimo: si parte dal bambino, dal ragazzo come individuo, una persona che attraverso l’educazione e la scuola (che abbia o no le mura) acquisisca fiducia, senso critico, maturità, consapevolezza; non solo nozioni e non solo per superare l’esame impietoso di chi con un voto o due parole pretende di sintetizzare cosa c’è dentro, fuori e intorno a ciascun
bambino».

 

A SCUOLA CON IL SINTOMO…, Intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi, UNA CITTÀ n. 177 / 2010 Settembre

A SCUOLA CON IL SINTOMO…
Un gruppo di insegnanti che da anni si ritrova ogni mese, con una supervisione, per discutere casi difficili, non per improvvisarsi provetti psicologi, ma per fare meglio il proprio mestiere; l’importanza di non stroncare il sintomo, perché è sempre una risposta intelligente; intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi.
UNA CITTÀ n. 177 / 2010 Settembre

Intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi
realizzata da Barbara Bertoncin

Leggi tutto “A SCUOLA CON IL SINTOMO…, Intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi, UNA CITTÀ n. 177 / 2010 Settembre”

LIBERARE LE SCUOLE, Intervista a Alessandra Cenerini, da UNA CITTÀ n. 213 / 2014 maggio

Leggi tutto “LIBERARE LE SCUOLE, Intervista a Alessandra Cenerini, da UNA CITTÀ n. 213 / 2014 maggio”

Childwood and philosophy, international council for inquiry with children

Childwood and philosophy, international council for inquiry with children 

childhood & philosophy is a biannual journal dedicated to the intersections and interfaces of philosophy, childhood, children’s philosophies, and philosophical inquiry with children. It welcomes all submissions, both theoretical and applied, that are located within or between these boundaries. It also offers a forum for descriptions of and reports on events and projects involving philosophical practice with children.

Una intervista ad Irfanka Pašagić sul suo lavoro con bambini che hanno subito i traumi della guerra in Bosnia.

Una intervisa ad Irfanka Pašagić (tradotta da Azra Fetahovic) sul suo lavoro con bambini che hanno subito i traumi della guerra in Bosnia. L’intervista è stata realizzata nel luglio 2015 da Andrea Sola a Tuzla in occasione del viaggio organizzato dalla Fondazione Langer per Euromediterraneo 2015.

Irfanka Pašagić è una neuropsichiatra originaria di Srebrenica, giunta a Tuzla come profuga nel 1992. E’ direttrice dell’associazione “Tuzlanska Amica” che è un’organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Il suo lavoro è iniziato già nel 1992, cercando di alleviare le sofferenze di un numero crescente di donne e bambini arrivati dai campi di concentramento, dalle zone sottoposte alla pulizia etnica e in fuga dalla città di Srebrenica.

Vedi il sito della Fondazione Langer

e dell’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla, Bosnia Erzegovina

Leggi tutto “Una intervista ad Irfanka Pašagić sul suo lavoro con bambini che hanno subito i traumi della guerra in Bosnia.”

Un intervento di Maria De Biase sulla riforma Renzi

“ECCO LA MIA SCUOLA BUONA”

una intervista di Antonio Menna per Retenews24

“Penso che la scuola sia il luogo con la più alta concentrazione di lavoratori restii al cambiamento.” Maria De Biase non le manda a dire. Si è autodefinita preside terra terra. Perché lei parte proprio da lì, dalla campagna.

Leggi tutto “Un intervento di Maria De Biase sulla riforma Renzi”

Nella scuola, mettiamoci in gioco, dodici punti per educare alla libertà, di Franco Lorenzoni

Chi comincia a insegnare precipita dentro a un’istituzione tentacolare e rapidamente, inesorabilmente, comincia a ragionare e a considerare l’atto educativo come opera “istituzionale”.

Leggi tutto “Nella scuola, mettiamoci in gioco, dodici punti per educare alla libertà, di Franco Lorenzoni”

Peter Gray, Il tempo (libero) perduto dei bambini: “Ecco come liberarli dallo smartphone”

Il tempo (libero) perduto dei bambini: “Ecco come liberarli dallo smartphone”

di vera Schiavazzi

da www.repubblica.it/scienze

Arrampicarsi su un albero, giocare alla caccia al tesoro con gli amici, fare una gara di corsa e gettarsi nel fango. Il tutto prima dei dodici anni, e non solo perché lo consiglia il National Trust inglese né perché può sembrare romantico, ma per diventare più creativi e imparare a affrontare la vita con più coraggio e autonomia di chi ha passato un’infanzia tra videogiochi e playstation, senza mai incontrare bambini sconosciuti o sfuggire alla sorveglianza dei genitori.

Leggi tutto “Peter Gray, Il tempo (libero) perduto dei bambini: “Ecco come liberarli dallo smartphone””

LIBERARE LE SCUOLE, Intervista a Alessandra Cenerini. da “Una Città”

La convinzione che per riformare la scuola non si può che partire dagli insegnanti valorizzandone il merito con una forte selezione in ingresso, come già avviene con successo in Finlandia e Singapore, offrendo prospettive di carriera, retribuzione adeguata e autonomia alle scuole; la situazione grave dei professionali e una proposta per riconvertirli. Intervista ad Alessandra Cenerini.

Leggi tutto “LIBERARE LE SCUOLE, Intervista a Alessandra Cenerini. da “Una Città””

Giuseppe Bagni – Rosalba Conserva, Insegnare a chi non vuole imparare Lettere dalla scuola, sulla scuola e su Bateson, con l’intervista radio

 

Due insegnanti, Rosalba e Giuseppe, si interrogano sul loro mestiere, nel corso di uno scambio di corrispondenza durato un intero anno scolastico. Entrambi insegnano alle scuole superiori, lei in un istituto tecnico, lui in un professionale. Colti, appassionati, animati da un profondo senso di responsabilità per le conseguenze del loro agire sulla vita dei ragazzi e da un intenso investimento emotivo nei loro confronti, si trovano ogni giorno a dover tradurre tutto questo patrimonio intellettuale e morale in azioni, comporta- menti e giudizi, mettendo insieme le finalità istituzionali del loro ruolo e i dettami della loro coscienza.

Leggi tutto “Giuseppe Bagni – Rosalba Conserva, Insegnare a chi non vuole imparare Lettere dalla scuola, sulla scuola e su Bateson, con l’intervista radio”

Adolescenti sempre più fragili: suicidio la seconda causa di morte.

Intervista a Maurizio Pompili, direttore del Servizio per la prevenzione del suicidio dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Genitori sotto accusa: famiglie disgregate e troppo poco tempo insieme.

Giovanissimi italiani «sempre più fragili. Tanto che il suicidio in questa fascia d’età è la seconda causa di morte. Non è un caso che sono in aumento nel nostro centro le segnalazioni di ragazzi che hanno manifestato intenzioni suicide o hanno alle spalle tentativi di suicidio. Ebbene, è importante dire che in questi casi si può fare molto. E se a volte, come nell’episodio di Aprilia, si parla di delusione d’amore, all’origine di questi gesti non c’è mai solo un cuore spezzato, ma piuttosto una vulnerabilità consolidata».

Leggi tutto “Adolescenti sempre più fragili: suicidio la seconda causa di morte.”

Il tempo della disobbedienza, di Valentina Guastini

Se c’è un tema che merita di trovare spazio, oggi, nella scuola probabilmente è quello della disobbedienza. Almeno nella mia esperienza quest’anno è diventato un tormentone… Con i bambini della mia classe abbiamo cominciato con l’adozione della mucca Nutella, in una malga trentina, a seguito del nostro lavoro sulla montagna (per chi fosse interessato se ne parla qui).

Leggi tutto “Il tempo della disobbedienza, di Valentina Guastini”

Come far passare un mammut attraverso una porta (senza tirarla giù), il nuovo libro

per acquistare il libro clicca qui

In un momento difficile per la salute di ambiente, scuola e sociale una decina tra insegnanti, genitori e educatori percorre vie nuove alla ricerca dell’equilibrio perduto. Scansando le sirene del marketing (industria per l’infanzia, new age, facebookpatia, guru e persecutori vari) il pugno di avventurieri scopre e racconta in questo volume vie nuove di liberazione dai banchi per adulti e bambini. Fornendo una fotografia lucida e aggiornata sullo stato di salute di scuole e spazi pubblici.

Leggi tutto “Come far passare un mammut attraverso una porta (senza tirarla giù), il nuovo libro”

Il centro Mammut presenta: Incontri conviviali della scuola attiva. Napoli, 27 febbraio

VIDEO DELLA PRESENTAZIONE: PRIMA PARTE

Leggi tutto “Il centro Mammut presenta: Incontri conviviali della scuola attiva. Napoli, 27 febbraio”

Il caso del bambino Ahmet: un intervento di Maria Bacchi e Emma Baeri

Il caso del bambino di otto anni torchiato in Francia dalla polizia perché rifiuta di partecipare alle manifestazioni di lutto in memoria dei giornalisti di Charlie Hebdo.

Leggi tutto “Il caso del bambino Ahmet: un intervento di Maria Bacchi e Emma Baeri”

Un articolo di Lea Melandri: Adulti e bambini: imparare insieme

 

Nel diario in cui lo psicanalista Elvio Fachinelli scriveva le sue osservazioni sull’asilo autogestito di Porta Ticinese (1969-1971), si legge:

«…la distruttività di Nino fa veramente venire la voglia di prenderlo a schiaffi – e se lo si facesse, non faremmo probabilmente che ripetere l’atteggiamento coercitivo di suo padre, a cui egli appunto risponde prendendo a calci le cose e così via. Per tentare di sciogliere queste membra paralizzate è essenziale che si presenti al bambino un adulto diverso».

Leggi tutto “Un articolo di Lea Melandri: Adulti e bambini: imparare insieme”

Presa diretta, la trasmissione sulla scuola dell’ 8 febbraio 2015

VEDI la trasmissione

Questi i link alle scuole visitate durante la trasmissione

Liceo Labriola, Ostia – Roma

Istituto tecnico e scientifico Majorana di Brindisi

Liceo Scientifico Statale “Filippo Lussana” di Bergamo

Dianora Bardi , http://www.imparadigitale.it

Il testo della Legge di Iniziativa Popolare per una Buona Scuola per la Repubblica

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

NORME GENERALI SUL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE STATALE NELLA
SCUOLA DI BASE E NELLA SCUOLA SUPERIORE.

 

la proposta di legge è stata presentata da gruppo di genitori, insegnanti, studenti e cittadini che hanno elaborato la legge d’iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica, che hanno raccolto le firme per proporre la legge al parlamento o semplicemente che ne hanno condiviso l’idea di scuola, i suoi principi fondanti.

Fare scuola, fare città. Il lavoro sociale al tempo della crisi, di Giovanni Zoppoli. Edizioni dell’Asino

La pedagogia contemporanea, in particolare italiana, non ha al suo attivo molte cose di cui gloriarsi. Eppure il problema dell’educazione, di cui la scuola è solo uno degli aspetti, non è mai stato centrale come oggi, nella violenza di un’economia basata sulla più clamorosa ingiustizia sociale e nello sfacelo della politica a suo servizio.

Leggi tutto “Fare scuola, fare città. Il lavoro sociale al tempo della crisi, di Giovanni Zoppoli. Edizioni dell’Asino”