Nel corso del tempo ho messo a punto alcuni stratagemmi didattici che ormai fanno parte del mio repertorio istrionico-pedagogico.
Leggi tutto “Mappe immaginarie. Per una didattica della geografia, di Marcello Benfante”
Questo sito è una guida per chi vuole conoscere e approfondire le tematiche educative basate sui principi della libertà; vi sono raccolti materiali e filmati sulla attualità e la storia delle esperienze di educazione sperimentale in Italia e nel mondo. Gli argomenti sono raggruppati per categorie, che trovate nel menù sottostante. Per ricerche specifiche inserite i soggetti nella finestra "cerca". I post che vedete nella homepage sono gli ultimi pubblicati.
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Stefano Laffi, Quello che dovete sapere di me. La parola ai ragazzi, Feltrinelli
la presentazione con l’autore a Fahrenheit
Nell’estate del 2014, trentamila ragazze e ragazzi compresi fra i sedici e i ventun anni hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci, per conoscersi, confrontarsi, stare insieme. In vista di quell’occasione è stato chiesto a tutti loro – su base volontaria e in forma anonima – di scrivere una lettera con il titolo “Quello che dovete sapere di me”, ovvero di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti, essenziali per avere una rappresentazione corretta della loro vita, al di là dell’appartenenza allo scoutismo.
Leggi tutto ““Quello che dovete sapere di me” la parola ai ragazzi, a cura di Stefano Laffi”
Lizanne Foster è un’insegnante canadese e ha scritto questo articolo sul suo blog. Dopo aver ricevuto decine di messaggi dagli studenti italiani, ha risposto con un’altra lettera.
Il 26 giugno al MIUR in molti abbiamo discusso con Adele Corradi, 88 anni, che ha scritto il bel libro “Non so se Don Lorenzo ..” Ho parlato anche io dicendo alcune delle cose che in modo più esteso riferisco qui.
Leggi tutto “Cesare Moreno, una riflessione sull’esperienza della scuola di Barbiana”
SAC – seminario permanente di ricerca per un’azione culturale nella scuola in collaborazione con Gli Asini, rivista di educazione e intervento sociale
27 febbraio 2016
ore 9:00 – 17:30
Je so’ pazzo – ex OPG occupato
Via Matteo Renato Imbriani 218, Napoli (Materdei)
Laboratorio di ricerca sulla valutazione
Leggi tutto “Napoli: il 27 febbraio Laboratorio di ricerca sulla valutazione, ex OPG Occupato”
Tutta un’Altra Scuola 2015: Atti del Convegno
Il motore di questa nostra iniziativa è condensabile nelle parole che trovate nell’Introduzione: «Quale sia il comune denominatore delle differenti esperienze che oggi si raccontano a noi pare chiarissimo: si parte dal bambino, dal ragazzo come individuo, una persona che attraverso l’educazione e la scuola (che abbia o no le mura) acquisisca fiducia, senso critico, maturità, consapevolezza; non solo nozioni e non solo per superare l’esame impietoso di chi con un voto o due parole pretende di sintetizzare cosa c’è dentro, fuori e intorno a ciascun
bambino».
A SCUOLA CON IL SINTOMO…
Un gruppo di insegnanti che da anni si ritrova ogni mese, con una supervisione, per discutere casi difficili, non per improvvisarsi provetti psicologi, ma per fare meglio il proprio mestiere; l’importanza di non stroncare il sintomo, perché è sempre una risposta intelligente; intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi.
UNA CITTÀ n. 177 / 2010 Settembre
Intervista a Marina Baguzzi e Marco Lodi
realizzata da Barbara Bertoncin
UNA CITTÀ n. 213 / 2014 maggio
realizzata da Giovanni Pasini
Una raccolta di segnalazioni ore a cura di TeraNuova editrice e ci offre un quadro delle esperienze educative sorte in Italia in anni recenti.
Leggi tutto “Le scuole parentali in Italia, a cura di Terra Nuova edizioni (2016)”
Childwood and philosophy, international council for inquiry with children
childhood & philosophy is a biannual journal dedicated to the intersections and interfaces of philosophy, childhood, children’s philosophies, and philosophical inquiry with children. It welcomes all submissions, both theoretical and applied, that are located within or between these boundaries. It also offers a forum for descriptions of and reports on events and projects involving philosophical practice with children.
Una intervisa ad Irfanka Pašagić (tradotta da Azra Fetahovic) sul suo lavoro con bambini che hanno subito i traumi della guerra in Bosnia. L’intervista è stata realizzata nel luglio 2015 da Andrea Sola a Tuzla in occasione del viaggio organizzato dalla Fondazione Langer per Euromediterraneo 2015.
Irfanka Pašagić è una neuropsichiatra originaria di Srebrenica, giunta a Tuzla come profuga nel 1992. E’ direttrice dell’associazione “Tuzlanska Amica” che è un’organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Il suo lavoro è iniziato già nel 1992, cercando di alleviare le sofferenze di un numero crescente di donne e bambini arrivati dai campi di concentramento, dalle zone sottoposte alla pulizia etnica e in fuga dalla città di Srebrenica.
Vedi il sito della Fondazione Langer
e dell’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla, Bosnia Erzegovina
“ECCO LA MIA SCUOLA BUONA”
una intervista di Antonio Menna per Retenews24
“Penso che la scuola sia il luogo con la più alta concentrazione di lavoratori restii al cambiamento.” Maria De Biase non le manda a dire. Si è autodefinita preside terra terra. Perché lei parte proprio da lì, dalla campagna.
Leggi tutto “Un intervento di Maria De Biase sulla riforma Renzi”
Chi comincia a insegnare precipita dentro a un’istituzione tentacolare e rapidamente, inesorabilmente, comincia a ragionare e a considerare l’atto educativo come opera “istituzionale”.
di vera Schiavazzi
da www.repubblica.it/scienze
Arrampicarsi su un albero, giocare alla caccia al tesoro con gli amici, fare una gara di corsa e gettarsi nel fango. Il tutto prima dei dodici anni, e non solo perché lo consiglia il National Trust inglese né perché può sembrare romantico, ma per diventare più creativi e imparare a affrontare la vita con più coraggio e autonomia di chi ha passato un’infanzia tra videogiochi e playstation, senza mai incontrare bambini sconosciuti o sfuggire alla sorveglianza dei genitori.
La convinzione che per riformare la scuola non si può che partire dagli insegnanti valorizzandone il merito con una forte selezione in ingresso, come già avviene con successo in Finlandia e Singapore, offrendo prospettive di carriera, retribuzione adeguata e autonomia alle scuole; la situazione grave dei professionali e una proposta per riconvertirli. Intervista ad Alessandra Cenerini.
Leggi tutto “LIBERARE LE SCUOLE, Intervista a Alessandra Cenerini. da “Una Città””
Intervista a Maurizio Pompili, direttore del Servizio per la prevenzione del suicidio dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Genitori sotto accusa: famiglie disgregate e troppo poco tempo insieme.
Leggi tutto “Adolescenti sempre più fragili: suicidio la seconda causa di morte.”
Se c’è un tema che merita di trovare spazio, oggi, nella scuola probabilmente è quello della disobbedienza. Almeno nella mia esperienza quest’anno è diventato un tormentone… Con i bambini della mia classe abbiamo cominciato con l’adozione della mucca Nutella, in una malga trentina, a seguito del nostro lavoro sulla montagna (per chi fosse interessato se ne parla qui).
Leggi tutto “Il tempo della disobbedienza, di Valentina Guastini”
In un momento difficile per la salute di ambiente, scuola e sociale una decina tra insegnanti, genitori e educatori percorre vie nuove alla ricerca dell’equilibrio perduto. Scansando le sirene del marketing (industria per l’infanzia, new age, facebookpatia, guru e persecutori vari) il pugno di avventurieri scopre e racconta in questo volume vie nuove di liberazione dai banchi per adulti e bambini. Fornendo una fotografia lucida e aggiornata sullo stato di salute di scuole e spazi pubblici.
Leggi tutto “Come far passare un mammut attraverso una porta (senza tirarla giù), il nuovo libro”
Leggi tutto “Il caso del bambino Ahmet: un intervento di Maria Bacchi e Emma Baeri”
Nel diario in cui lo psicanalista Elvio Fachinelli scriveva le sue osservazioni sull’asilo autogestito di Porta Ticinese (1969-1971), si legge:
«…la distruttività di Nino fa veramente venire la voglia di prenderlo a schiaffi – e se lo si facesse, non faremmo probabilmente che ripetere l’atteggiamento coercitivo di suo padre, a cui egli appunto risponde prendendo a calci le cose e così via. Per tentare di sciogliere queste membra paralizzate è essenziale che si presenti al bambino un adulto diverso».
Leggi tutto “Un articolo di Lea Melandri: Adulti e bambini: imparare insieme”
Questi i link alle scuole visitate durante la trasmissione
Istituto tecnico e scientifico Majorana di Brindisi
la proposta di legge è stata presentata da gruppo di genitori, insegnanti, studenti e cittadini che hanno elaborato la legge d’iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica, che hanno raccolto le firme per proporre la legge al parlamento o semplicemente che ne hanno condiviso l’idea di scuola, i suoi principi fondanti.