“gotobednow” What is said to children? An international collection of parenting vocabulary clichés

What sort of “parent speak” did you have to endure as a child? We are collecting such sayings in as many languages as possible. We want to show them to parents around the world so that they stop using them. We are publishing these examples on posters, postcards and stickers on www.gotobednow.com.

Posters are already available in several languages. You can order them by clicking on SHOP. Click on POSTERS to see a list of all languages for which posters are either complete or in the works. Click on any language to see the current status of the respective collection.

If you want to contribute in your language, please send an e-mail to do.not@gotobednow.com so that we can give you access to the DASHBOARD area, where you can enter your phrases online. An example of the table we use for collecting the sayings can be found under FLYERS.

Cosa si dice ai bambini? Una collezione internazionale dei luoghi comuni del lessico genitoriale

Ci sono una serie lunghissima di “frasi fatte” che gli adulti dicono ai bambini. C’è un sito tedesco che le ha raccolte in moltissime lingue; ma la collezione si può arricchire continuamente con il contributo di tutti.

Il sito www.gotobednow.com sta pubblicando le frasi in diverse lingue sotto forma di posters o cartoline, che possono essere spedite su richiesta. Le frasi in italiano non sono ancora stampate, ma se raggiungeranno un numero maggiore saranno anch’esse pubblicate in formato poster o cartolina. Per contribuire alla collezione con frasi in italiano scrivete a  do.not@gotobednow.com

Clicca 2 per visualizzare direttamente le frasi in italiano sinora inserite , oppure accedi al sito http://gotobednow.com/poster/it

On why Alexander Neill is still up to date. By Andrea Sola

On why Alexander Neill is still up to date.

It’s interesting how, reading the thoughts expressed by many writers around the period of the death of A.S. Neill before 1975 regarding their experience at Summerhill, it was of common opinion that it would not survive its founder.  

Una selezione mondiale delle esperienze educative più innovative.

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Explore education innovations recognized by HundrED as well as innovations from shared by the education community across the world.

Una esperienza che fa riflettere

PANDEMIA O PANDEMENZA?

 Lo studioso dell’educazione Sugata Mitra affronta uno dei più grandi problemi dell’istruzione: i fondamenti della capacità reale di apprendere. La straordinaria attualità di tali esperienze risulta particolarmente evidente nelle presenti circostanze.

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il racconto di una esperienza straordinaria: il Barefoot College fondato da Bunker Roy

In Rajasthan, India, una scuola straordinaria insegna alle donne contadine (e sopratutto alle nonne) ed agli uomini (anche se pochi) a divenire ingegneri solari, artigiani, medici anche se del tutto illetterati. L’esperienza è stata anche esportata con successo in Afghanistan e in Africa. Nel villaggio c’è una scuola per tutti i bambini che di giorno fanno i pastori e di sera studiano. Il villaggio si chiama Barefoot College, ed è stato fondato da Bunker Roy.

https://urly.it/34q0v

webinar Flipnet ‘Liberare l’apprendimento in Danimarca” con Luca Amicizia e Andrea Sola

Qui potete ascoltare la registrazione del collegamento del 20 dicembre con lo studente danese Luca Amicizia e Andrea Sola del sito www.educareallaliberta.org promosso da Flipnet sul sistema educativo della Danimarca. I DIALOGHI INIZIANO AL SESTO MINUTO DELLA REGISTRAZIONE

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Un articolo di Andea Sola: Il sistema scolastico danese: dove le famiglie sono parte attiva

di Andrea Sola

In Italia siamo di fronte a due posizioni assolutamente divergenti di fronte al problema di come affrontare la crisi del sistema scolastico. Una è quella che si propone di salvare la scuola pubblica, l’altra si propone di salvare i propri figli dalla scuola pubblica. Ognuno di essi ha dunque ottime ragioni per giustificare il proprio impegno.

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La Escuela del Mar a Barcellona nel 1922

Nel 1922 fu fondata a Barcellona una scuola in riva al mare basata sui principi della educazione all’aperto. La scuola fu bombardata durante la guerra civile e mai più riaperta.Qui l’articolo originale in spagnolo che la racconta

LA ESCUELA DEL MAR (traduzione di Luca Rubin)

La scuola si erge come una grande nave del Mississippi che si sarebbe arenata su una spiaggia. È fatta di legno, verniciato di bianco. In una galleria con colonne di rinforzo, è possibile vedere i salvagente.

Giù sulla spiaggia, ci sono un centinaio di bambini. La maggior parte è seduta sulla sabbia a guardare gli altri giocare. Alcuni sono protetti dal sole con un cappello a tesa larga.

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la Newsletter dell’EUDEC del mese di gennaio: la conferenza a Parigi

Pubblichiamo la Newsletter dell’EUDEC del mese di gennaio, organizzazione europea delle scuole democratiche, che ogni anno tiene il suo convegno in un paese diverso. Quello del 2017 sarà a Parigi nel mese di agosto.

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video: Voci dai bachilleratos populares a Buenos Aires

Cosa sono i “bachilleratos populares”, le scuole popolari ed autogestite nate durante gli ultimi tredici anni nelle fabbriche recuperate e nei quartieri popolari della capitale argentina? Le cinque videointerviste (a cura di Francesca Pontillo e montate da Pablo Mardone) a Vivian e Maximiliano del bachillerato popular Impa e Fatima, Lucero e Francisco di Voces de Latinoamérica, registrate tra giugno e ottobre 2016 nel corso di un periodo più ampio di ricerca svolto in queste due “scuole popolari” di Buenos Aires, ci guidano in un viaggio attraverso pratiche pedagogiche, storie di vita, di lotta ed organizzazione per trasformare la società a partire dalla sperimentazione di una educazione libera, critica, cooperativa, autogestita e fortemente legata ai movimenti sociali e popolari, per una educazione che sia parte integrante di una trama eterogenea di organizzazioni e di movimenti impegnati nella costruzione di pratiche e prospettive di lotta per un cambiamento radicale delle nostre società.

 

Marie-Laure Viaud, lo sviluppo delle scuole e dei percorsi pedagogici differenti, dall’inizio degli anni 2000, in Francia

 

L’articolo illustra lo sviluppo delle scuole e dei percorsi pedagogici differenti, dall’inizio degli anni 2000, e del modo in cui i protagonisti si sono adeguati alla evoluzione del contesto istituzionale, politico e sociale. Nel settore pubblico l’accresciuto potere acquisito dai funzionari intermedi dell’apparato gerarchico ed il sostegno istituzionale all’innovazione hanno condotto all’apertura di un certo numero di strutture cogestione da piccoli gruppi di insegnanti e dai responsabili istituzionali. Quindi gli insegnanti che oggi aprono delle classi o delle scuole “differenti” agiscono in maniera molto indipendente da condizionamenti istituzionali, potendo immaginare delle strategie atipiche rispetto a quelle previste a livello istituzionale. L’importante sviluppo delle scuole private avviene anche in questo caso secondo modalità diversificate ed in parte nuove.

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un bilancio sulla Charter Schools negli Stai Uniti

articolo pubblicato su Norberto Bottani website

Il 4 giugno scorso si è celebrato il 25º anniversario della prima legge emanata negli Stati Uniti sulle Charter Schools quella dello Stato del Minnesota. Questo significa che le Charter Schools sono presenti nel paesaggio scolastico USA da 25 anni. Secondo la visione dei promotori di allora le Charter Schools avrebbero dovuto permettere la creazione di nuove scuole esentate dall’obbligo di rispettare regolamenti e prescrizioni che oberano le scuole primarie e secondarie in cambio per le scuole charter di essere responsabili dei risultati conseguiti.

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Interviste a Michael Newman e Zoe Redhead Neill di Summerhill e un articolo di Andrea Sola

VIDEO DELL’NTERVISTA di MICHAEL NEWMAN

VIDEO ALL’INTERVISTA A ZOE REDHEAD NEILL

Summerhill come prototipo di una diversa relazione educativa 

di Andrea Sola

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Valutazione delle Charter Schools, luglio 2013, di Norberto Bottani

Valutazione delle Charter Schools degli USA

Comparazione tra il rendimento delle “Charter Schools” e le scuole statali tradizionali

Negli USA si è tentato agli inizi del 1990 di proporre una riforma radicale del sistema scolastico statale. Occorre ritenere che negli USA le scuole statali sono la stragrande maggioranza e che la qualità della scuola dell’obbligo (scuole primarie e scuole secondarie) non è brillante. Inoltre nel sistema statale d’istruzione negli USA non ci sono le scuole per l’infanzia.

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UN OSPEDALE, UNA SCUOLA, UNA TIPOGRAFIA, Intervista a Christophe Dhote, UNA CITTÀ n. 223 / 2015 giugno-luglio

UNA CITTÀ n. 223 / 2015 giugno-luglio

Intervista a Christophe Dhote
realizzata da Bettina Foa, Barbara Bertoncin

UN OSPEDALE, UNA SCUOLA, UNA TIPOGRAFIA
Un centro, gestito dalla mutua dei lavoratori della Pubblica istruzione francese, dove gli insegnanti costretti a lasciare il lavoro per problemi di salute mentale, fanno psicoterapia di gruppo, seguono dei corsi di riqualificazione e, per allenarsi al rientro, lavorano in una vera tipografia; un mestiere, la cui fatica sta anche nel fatto di essere costantemente “in scena” davanti a una classe; aule professori che restano ormai vuote perché tra colleghi non ci si confronta più. Intervista a Christophe Dhote.

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